NOVITÀ IN MATERIA DI DEPOSITI IVA

L’art. 4, co. 7, del DL 193/2016, convertito con L. 1.12.2016, n. 225 ha modificato l’art. 50-bis del DL 30.8.1993 n. 331, nel senso di stabilire che, a decorrere dall’1.4.2017, l’utilizzo del deposito IVA può avvenire senza limitazioni di tipo oggettivo – con riguardo alla tipologia di beni introdotti in deposito – o soggettivo, in

ACCONTO IVA: MODALITA’ DI CALCOLO

Ai fini della quantificazione dell’importo dovuto a titolo di acconto, è possibile utilizzare tre metodologie di calcolo: storico, previsionale, analitico. Metodo storico A norma dell’art. 6, co. 2, della Legge n. 405/1990, il metodo storico per la determinazione dell’acconto Iva prevede il versamento di un importo pari all’88% dell’imposta dovuta nell’ultimo mese o trimestre dell’anno

ACCONTO IVA: SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI

In vista dell’adempimento di fine anno riguardante il versamento dell’acconto Iva, ne riepiloghiamo le linee essenziali, a partire dall’analisi dei soggetti coinvolti. L’obbligo di versamento dell’acconto Iva ricade in capo a tutti i soggetti passivi d’imposta ai fini Iva, obbligati alla liquidazione periodica del tributo. In altri termini, l’assolvimento dell’adempimento riguarda i contribuenti che effettuano

Spese per cene natalizie

Quali sono i limiti di deducibilità delle spese sostenute per la cena aziendale in occasione del Natale? Sono considerate spese di rappresentanza? Risposta In relazione alle spese sostenute dall’impresa per le cene natalizie, occorre analizzare se le stesse rientrino o meno nell’ambito delle spese di rappresentanza. A questo proposito, l’Amministrazione Finanziaria (C.M. n. 34/E/2009) ha

Società di comodo e rimborso Iva

L’art. 30, co.4, L. 724/94, riguardante il presupposto soggettivo del rimborso, stabilisce che le società di comodo – non operative ai sensi del precedente co. 1, oppure in perdita sistematica – non possono chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione annuale Iva, né possono compensarlo e neppure cederlo. Tale disciplina delle società di comodo

Differenze inventariali e presunzioni

Avvicinandosi la fine dell’anno, è opportuno focalizzare l’attenzione sulle “differenze inventariali”, ossia sugli scostamenti tra le giacenze risultanti dalla contabilità e quelle effettivamente presenti in magazzino. Sul punto, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta in passato, con la C.M. n. 2.10.2006, n. 31/E, fornendo agli Uffici locali importanti istruzioni operative, soprattutto finalizzate a limitare l’efficacia delle

Rottamazione cartelle Equitalia

L’art.6 del D.L.193/2016, convertito in Legge n. 225/2016, ha introdotto una sanatoria delle cartelle di pagamento e degli accertamenti esecutivi, che comporta significative riduzioni per chi ne fruisce. In particolare, è riconosciuta la possibilità di estinguere il debito, senza sanzioni e interessi, effettuando il pagamento integrale, anche dilazionato (in un massimo di 5 rate, su

Società in perdita sistematica

Una società ha presentato una perdita fiscale in dichiarazione dei redditi nei periodi di imposta dal 2011 al 2015. Qualora nel periodo di imposta 2016 il totale dei ricavi (aggregato A di Conto Economico) superi il totale Attivo dello Stato Patrimoniale, la società deve soggiacere al reddito minimo previsto dalla L. 724/1994? Come debbono essere