NOVITA’ DEDUZIONE ACE E INTERESSI PASSIVI

L’art. 1, co. 550, della Legge 232/2016 ha modificato significativamente la disciplina dell’Aiuto alla Crescita Economica di cui all’art. 1 del D.L. 201/2011, riducendo notevolmente la misura dell’agevolazione: è, infatti, disposto che – a dispetto del coefficiente applicabile con riguardo al periodo d’imposta 2016 (4,75%) – nel 2017 la deduzione Ace scende, in via transitoria,

imposta sul reddito d’impresa – IRI

Una delle principali novità della Legge di Stabilità 2017 (L. 232/2016) è l’introduzione dell’art. 55-bis del DPR 917/86, secondo cui il reddito d’impresa degli imprenditori individuali e delle società in nome collettivo e in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria è escluso dalla formazione del reddito complessivo e assoggettato a tassazione separata con l’aliquota

NOVITÀ IN MATERIA DI DEPOSITI IVA

L’art. 4, co. 7, del DL 193/2016, convertito con L. 1.12.2016, n. 225 ha modificato l’art. 50-bis del DL 30.8.1993 n. 331, nel senso di stabilire che, a decorrere dall’1.4.2017, l’utilizzo del deposito IVA può avvenire senza limitazioni di tipo oggettivo – con riguardo alla tipologia di beni introdotti in deposito – o soggettivo, in

ACCONTO IVA: MODALITA’ DI CALCOLO

Ai fini della quantificazione dell’importo dovuto a titolo di acconto, è possibile utilizzare tre metodologie di calcolo: storico, previsionale, analitico. Metodo storico A norma dell’art. 6, co. 2, della Legge n. 405/1990, il metodo storico per la determinazione dell’acconto Iva prevede il versamento di un importo pari all’88% dell’imposta dovuta nell’ultimo mese o trimestre dell’anno

ACCONTO IVA: SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI

In vista dell’adempimento di fine anno riguardante il versamento dell’acconto Iva, ne riepiloghiamo le linee essenziali, a partire dall’analisi dei soggetti coinvolti. L’obbligo di versamento dell’acconto Iva ricade in capo a tutti i soggetti passivi d’imposta ai fini Iva, obbligati alla liquidazione periodica del tributo. In altri termini, l’assolvimento dell’adempimento riguarda i contribuenti che effettuano

Spese per cene natalizie

Quali sono i limiti di deducibilità delle spese sostenute per la cena aziendale in occasione del Natale? Sono considerate spese di rappresentanza? Risposta In relazione alle spese sostenute dall’impresa per le cene natalizie, occorre analizzare se le stesse rientrino o meno nell’ambito delle spese di rappresentanza. A questo proposito, l’Amministrazione Finanziaria (C.M. n. 34/E/2009) ha

Società di comodo e rimborso Iva

L’art. 30, co.4, L. 724/94, riguardante il presupposto soggettivo del rimborso, stabilisce che le società di comodo – non operative ai sensi del precedente co. 1, oppure in perdita sistematica – non possono chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione annuale Iva, né possono compensarlo e neppure cederlo. Tale disciplina delle società di comodo

Differenze inventariali e presunzioni

Avvicinandosi la fine dell’anno, è opportuno focalizzare l’attenzione sulle “differenze inventariali”, ossia sugli scostamenti tra le giacenze risultanti dalla contabilità e quelle effettivamente presenti in magazzino. Sul punto, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta in passato, con la C.M. n. 2.10.2006, n. 31/E, fornendo agli Uffici locali importanti istruzioni operative, soprattutto finalizzate a limitare l’efficacia delle