Servizi B2B – verifica status del committente

L’art. 7-ter del DPR 633/72 contiene la regola generale di rilevanza territoriale, ai fini Iva, delle prestazioni di servizi “generiche”. Tuttavia, il successivo co. 2 di tale disposizione, al fine di applicare la predetta regola, dispone quando i soggetti (committenti delle prestazioni di servizi) si devono considerare “soggetti passivi” per le prestazioni ad essi rese.

Caparra e momento di effettuazione dell’operazione ai fini Iva

Nell’ambito delle disposizioni normative in tema di Iva sul momento di effettuazione dell’operazione, di cui all’art. 6 del DPR 633/72, assume particolare rilevanza l’ipotesi in cui le parti si accordino, prima della conclusione del contratto, di versare delle somme a titolo di caparra, quale “rafforzamento” dell’impegno a concludere il successivo accordo. Nella prassi, tali caparre

NOVITÀ IN MATERIA DI DEPOSITI IVA

L’art. 4, co. 7, del DL 193/2016, convertito con L. 1.12.2016, n. 225 ha modificato l’art. 50-bis del DL 30.8.1993 n. 331, nel senso di stabilire che, a decorrere dall’1.4.2017, l’utilizzo del deposito IVA può avvenire senza limitazioni di tipo oggettivo – con riguardo alla tipologia di beni introdotti in deposito – o soggettivo, in

ACCONTO IVA: MODALITA’ DI CALCOLO

Ai fini della quantificazione dell’importo dovuto a titolo di acconto, è possibile utilizzare tre metodologie di calcolo: storico, previsionale, analitico. Metodo storico A norma dell’art. 6, co. 2, della Legge n. 405/1990, il metodo storico per la determinazione dell’acconto Iva prevede il versamento di un importo pari all’88% dell’imposta dovuta nell’ultimo mese o trimestre dell’anno

ACCONTO IVA: SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI

In vista dell’adempimento di fine anno riguardante il versamento dell’acconto Iva, ne riepiloghiamo le linee essenziali, a partire dall’analisi dei soggetti coinvolti. L’obbligo di versamento dell’acconto Iva ricade in capo a tutti i soggetti passivi d’imposta ai fini Iva, obbligati alla liquidazione periodica del tributo. In altri termini, l’assolvimento dell’adempimento riguarda i contribuenti che effettuano

Società di comodo e rimborso Iva

L’art. 30, co.4, L. 724/94, riguardante il presupposto soggettivo del rimborso, stabilisce che le società di comodo – non operative ai sensi del precedente co. 1, oppure in perdita sistematica – non possono chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione annuale Iva, né possono compensarlo e neppure cederlo. Tale disciplina delle società di comodo